Chi scrive è sempre stato affascinato dall'argomento Spazio in ogni sua forma, pur non avendo mai affrontato alcun tipo di studio in merito, se non per qualche approfondimento personale navigando su Internet fra la miriade di video e documentari, trasportato dalla curiosità del momento.
Negli ultimi 2 anni tale curiosità si è spostata alla caccia dei passaggi visibili a occhio nudo della "Stazione Spaziale Internazionale" (I.S.S. - International Space Station). I siti Web disponibili in rete mettono a disposizione, in maniera semplice e intuitiva, i passaggi presso qualsiasi zona del mondo, indicando giorno, ora, magnitudine (luminosità) fino a dove indirizzare il nostro sguardo per scovare quel particolare "puntino luminoso" che corre veloce nel cielo; tra tutti consiglio il sito di Heaves-Above al link "Satellites - ISS" (www.heavens-above.com).
Parlandone una sera con un nostro Socio, non salta fuori che proprio lui è riuscito a collegare via radio la mia cara I.S.S., facendosi portare "a Log" con tanto di QSL speciale a conferma del tutto.
Conosco personalmente Marco Petrolli - IN3QGY - per la sua forte passione nei confronti della tecnologia S.D.R. (Perseus in primis), anticipata da un altro interesse che ha riguardato e riguarda gli approfondimenti dedicati ai collegamenti radioamatoriali "via Satellite", passione che racconta Marco è nata a metà degli Anni '90, in particolare con i Satelliti OSCAR 13 e OSCAR 40.
Lo studio di Marco ai passaggi I.S.S. coincide, fra l'altro, con la missione spaziale di Luca Parmitano (KF5KDP), astronauta italiano che ha passato 6 mesi a volare sopra le nostre teste ad un'altezza media attorno ai 400 km e con una velocità di oltre 27.000 km/h.
La caccia al QSO di Marco è iniziata durante l'estate del 2013, inzialmente con l'ausilio di un portatilino a mano, facendo semplice ascolto alla tipologia di comunicazioni fra I.S.S. e mondo radioamatoriale sottostante. Questo in quanto Luca Parmitano si è scoperto radioamatore - per la prima volta - proprio dalla Stazione Spaziale, senza alcuna esperienza precedente in materia (v. PDF a fondo pagina); per QGY è stato quindi fondamentale riuscire a capire l'effettiva operatività e la metodologia adottata da Parmitano durante i suoi primi QSO (Nominativo Speciale rilasciato, IR0ISS).
Il 7 ottobre 2013, la grande serata. Sintonizzato il proprio Kenwood TM-255, deciso di operare con 40W e puntate al cielo le 2x11 elementi ("polarizzazione circolare") per i 144 MHz, dopo pochi secondi di attesa, ecco il segnale della I.S.S. giungere a Terra e la voce dell'astronauta italiano a seguire i collegamenti, uno dopo l'altro. Appena lo S-meter si è fermato sul segnale "9", VIA con il Cq in FM di IN3QGY, portato "a log" pressochè al primo colpo alle ore 20:42 UTC! Un QSO speciale che tutti noi vorremmo avere sul proprio Quaderno di Stazione e del quale Marco può farsene fregio (QSO n. 194 quello fra IR0ISS e IN3QGY su un totale di circa 230, effettuati da Parmitano con tutto il mondo - Log completo www.ik1sld.org/ir0iss/).
Per curiosità ho chiesto a Marco quale software avesse utilizzato per il puntamento delle antenne; trattasi di un programma sviluppato ancora sotto Ms-Dos (storia informatica, HI), InstantTrack, che a sua detta, fornisce dati e informazioni ben più complete rispetto ad altre tipologie di software presenti sulla rete.
Terminiamo qui l'avventura spaziale assieme a IN3QGY, ringaziandolo per quanto ci ha riportato e augurandogli di bissare il collegamento I.S.S., questa volta con un'astronauta speciale quale Samantha Cristoforetti (IZ0UDF), originaria di Malè in provincia di Trento, prima donna italiana nello Spazio che per i prossimi mesi farà parte della "42a Missione della Stazione Spaziale", questa volta battezzata con il nome di "Futura".
A seguire ... antenna utilizzata, QSL speciale di IR0ISS e un breve resoconto radioamatoriale di Luca Parmitano a ricordo della sua personale avventura come OM!
A Marco e ovviamente a voi TUTTI ... ... Buona Caccia al QSO!